QUANDO il cappello unisce! È proproi il caso di dirlo.
Dopo l’iniziativa del 30 aprile scorso a Barcellona, che ha visto una delegazione dell’associazione culturale ConCappello di Fermo rappresentare l’Italia alla 13a “Passejada amb Barret”, un’altra importante iniziativa si è svolta domenica 28 maggio a Cortona.
Nella Stupenda città etrusca in provincia di Arezzo si è tenuto un evento dal nome “I sogni nel cappello” dove l’associazione culturale nata a Fermo ha fatto una parte da protagonista.
L’iniziativa, organizzata e promossa da Grazia Frappi, ha visto i marchigiani prendere parte prima al convegno sul tema “Il cappello: un mondo da scoprire, indossare e mettere in mostra”, successivamente partecipare alla passeggiata con cappello lungo le vie del centro storico.
Al convegno anno preso la parola, come relatori, il presidente dell’Associazione ConCappello Massimo Andrenacci e l’imprenditore Carlo Forti in rappresentanza del comune di Montappone e della Fabbrica Pilota del cappello. Quest’ultima che è un vanto della terra dei cinque nodi, è stata rappresentata da due studenti/corsisti.
Nel corso dell’incontro i cappelli del fermano hanno fatto bella mostra di sé in una apposita esposizione per poi sfilare in testa alla delegazione nostrana.
Carlo Forti, a nome del sindaco di Monte Vidon Corrado, ha anche regalato all’assesore di Cortona , Alberto Ricci, il libro di Osvaldo Licini “L’angelo ribelle” presentato settimana fa alla Mostra del libro di Torino.
Slogan della Manifestazione era: l’uso del cappello è vivamente raccomandato. L’associazione ConCappello si prepara ad affrontare una settimana, nella seconda quindicina di luglio, di passeggiate con cappello, mostre, sfilate, incontri.
Un modo anche per riaccendere i riflettori su un settore del nostro mondo produttivo sempre in evoluzione. E anche per riproporre il copricapo come fatto di moda ma sopratutto di cultura.
Il Resto del Carlino Adolfo Leoni